Come affrontare e superare un lutto
- Autore: BALDACCI brunella
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- 05 set, 2018

La perdita di una persona cara è, purtroppo, una situazione che tutti prima o poi dovremo affrontare. Un lutto familiare rappresenta probabilmente il momento più drammatico nella vita di un individuo, ma è anche vero che il superamento cosciente di questa crisi può apportare benefici che superano di gran lunga la sofferenza vissuta. Ricordiamo che il termine "crisi" deriva dal greco "krino", il cui significato è "discernere" e quindi implica la comprensione di un problema. In altre parole, la crisi è un buon momento per migliorare se stessi affrontando le difficoltà che incontriamo nella vita. Ma come si supera un lutto? Che attitudini dobbiamo adottare e, soprattutto, quali sono i comportamenti che si manifestano in quasi tutti i soggetti?
Cosa significa elaborare un lutto
Secondo il professor Arnaldo Pangrazzi, il dolore del lutto si contraddistingue da quello causato da altre situazioni perché alla perdita di una persona cara non è possibile porre rimedio: da qui la grande intensità della sofferenza connessa a un lutto. Se guardiamo allo schema di elaborato dalla psichiatra svizzera Kubler-Ross, ci rendiamo conto che il superamento di un lutto passa in genere per quattro fasi:
- shock
e negazione della perdita, nel senso che il soggetto rifiuta la realtà del
lutto;
- senso
di rabbia, in molti casi rivolto verso se stessi;
- negoziazione,
intesa come formulazione di analisi per l'evento accaduto;
- stato
di depressione dovuto all'irrimediabilità della morte;
- accettazione
del lutto e conciliamento definitivo con la realtà.
Pertanto, il passo fondamentale da compiere conduce all'accettazione del lutto e della sofferenza che deriva da esso. Non è possibile individuare una traiettoria univoca per tutti, ma nella maggior parte dei casi si vivono gli stati d'animo elencati dal modello di Kubler-Ross.
Disturbo da lutto persistente
Non tutti riescono ad elaborare e accettare la morte seguendo un processo di analisi interiore. A volte, infatti, si presentano casi di disturbo da lutto persistente, tra i cui sintomi compaiono la difficoltà di accettare la morte, nostalgia del deceduto, dolore intenso e incapacità di evocare ricordi positivi per un periodo superiore ai 12 mesi. Di fronte a una situazione del genere, il colloquio con uno specialista può senza dubbio aiutare a capire come risolvere eventuali conflitti interni. In particolare, può risultare utile seguire un percorso psicoterapeutico mirato specificamente all'elaborazione delle emozioni connesse con la perdita.

Di norma, in Italia la sepoltura è da considerarsi definitiva sino alla sua scadenza. Sono presenti, però, delle circostanze precise in cui la legge rende possibile la traslazione del defunto prima della debita scadenza.
Scopriamo insieme quali sono e come è possibile richiedere la traslazione della salma nel nostro Paese.